Storia sociale : 'O Vesuvio 1906

 

L'emozione dei nostri emigrati in America

La catastrofica eruzione del 1906 sconvolse un po' tutti, arrivando a interessare emotivamente i nostri emigrati nelle Americhe, essi nonostante la lontananza erano, naturalmente, legati alla Madre Patria alla loro terra. Un anonimo di questi nostri connazionali scrisse un testo riferito all'avvenimento, pieno di rabbia e di nostalgia per la terra lontana colpita dal cataclisma. La colonna sonora è basata sul motivo di "Torna a Surriento" dei celebri fratelli De Curtis, pubblicata appena pochi anni prima. La prima strofa fa così: "'O Visuvio da luntano jetta lava e caccia fuoco - e distruje a poco a poco 'sti villagge e 'sta città!" La voce è dell'ottimo tenore Francesco Daddi che la incise su disco 78 giri . L'eruzione durò dal 7 all'11 aprile. Le popolazioni dei Comuni che circondanno il cono del cretere subirono 127 morti, 140 feriti e ben 35.000 profughi. La stessa città capoluogo, ben lontana dall'epicentro lavico, pianse anch'essa 11 morti e 30 feriti per il crollo di un capannone del mercato di Monteoliveto a causa della cenere accumulata su di esso.